Per sopperire allo slittamento della decontribuzione parziale per le madri di due figli (al momento permane solo quella per madri con 3 o più figli), è stato introdotto il nuovo “bonus mamme” 2025.
Questa integrazione economica temporanea valida solo per l’anno 2025 è destinata a specifiche categorie di lavoratrici madri, vediamo quali:
- lavoratrici madri dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico;
- lavoratrici madri autonome, iscritte a:
Nello specifico, valgono due casistiche:
In entrambi i casi, requisito fondamentale è un reddito da lavoro non superiore ai 40.000 Euro annui.
A quanto ammonta il bonus?
L'importo è pari a 40 euro mensili per ciascun mese o frazione di mese in cui era in essere un rapporto di lavoro o l'attività autonoma.
Come viene erogato?
Il contributo viene erogato in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025, quando avverrà la liquidazione della mensilità. L'importo sarà calcolato in base ai mesi (o frazioni di mese) di spettanza tra gennaio e novembre 2025.
L’ente che si occupa dell’erogazione e a cui pertanto fare richiesta è l’INPS, che fornirà attraverso il sito, le indicazioni sulle modalità di richiesta.
* Per le madri con più di due figli e con il più piccolo di età superiore a 10 anni ma inferiore a 18, la misura è incompatibile con contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Pertanto il contributo non è riconosciuto nei mesi in cui la lavoratrice è titolare di un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. In caso di alternanza tra contratti a termine o attività autonoma e rapporti a tempo indeterminato, la prestazione è limitata ai mesi in cui non è presente un contratto a tempo indeterminato.
9 luglio 2025 -00:00